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Mentors4u, l'opportunità di ottenere una prospettiva unica da chi ha già percorso la propria carriera

di Team Editoriale | M4U

Alberto Peccol, da un anno è Mentee con Mentors4u. Neolaureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano e originario di Udine, durante l’università si è avvicinato ai settori della consulenza e della finanza. Oltre agli studi adoro viaggiare. Al momento si trova nel sud-est asiatico, e al rientro in Italia punterà a costruire una carriera nella consulenza strategica.

Perché consiglieresti, a chi non lo è ancora, di diventare Mentee?

Diventare un Mentee in Mentors4u offre l'opportunità di ottenere una prospettiva unica da chi ha già percorso una determinata carriera. Secondo me è particolarmente prezioso soprattutto su due aspetti. In primis riguardo all'orientamento, aiutando a capire quali percorsi si allineano maggiormente con le proprie capacità e ambizioni. Permette inoltre di ottenere insights su come navigare al meglio in questi percorsi, come consigli sulle varie aziende e su come affrontare i processi di selezione.

Quali sono le domande fondamentali da porre alla/al Mentor? 

Non esiste una domanda universale, le domande da porre dipendono dai propri obiettivi e interessi unici. Ognuno ha dubbi particolari, e condividerli in modo trasparente con il Mentor è cruciale per risolverli. Inoltre, secondo me è interessante scoprire il percorso e le scelte di carriera del Mentor, soprattutto ai momenti chiave.

Come superare un'eventuale timidezza al fine di relazionarsi al meglio con la propria figura di Mentor senza temere di disturbare? 

Inutile farsi problemi inutili. In questo caso, vale l’adagio che non esistono domande stupide. L’essenziale è rispettare il tempo che i Mentor mettono a disposizione, arrivando agli incontri con qualche domanda e curiosità già in mente. E se si ha la fortuna di vivere nella stessa città del Mentor, un incontro di persona può rendere il rapporto più informale fin da subito.

In che modo M4U ti è/è stato utile nel tuo percorso? 

L’esperienza è stata fondamentale. Ho avuto la fortuna di essere matchato con un Mentor che ha esperienza in entrambi gli ambiti lavorativi di mio interesse. Fin dal primo incontro, il mio Mentor mi ha risolto numerosi dubbi che mi portavo avanti da mesi, alcuni dei quali anche infondati o influenzati da preconcetti. Mi ha offerto chiarezza sul percorso da intraprendere e su come intraprenderlo al meglio delle mie potenzialità.

Un tuo personale in bocca al lupo per la nuova classe che in questi giorni sta candidandosi?

Buona fortuna a tutti i candidati, con l’augurio che possiate trarre il massimo da questa esperienza e trovare nei mentori figure di riferimento preziose. In bocca al lupo!


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